venerdì 30 gennaio 2009

Harinskr - by Analfa...pour femmes


Per la collezione "non-ci-sono-più-le-mezze-stagioni", firmata dallo stilista analfabeta emergente Analfa, vi presentiamo il prestigioso abito da sera Harinskr.
Con le sue guarnizioni di pregio in pura aringa marinata del mare dei Caraph, il modello Harinskr è ideale per la donna che vuol essere seducente mandando in fregola gli uomini di tutto l'isolato come gatti randagi del Metcheti.
Harinskr è per l'elegante signora che prende la vita con pilyo.
Grazie al tessuto connettivo inter-ittico della sua trama, l'abito è abilitato, con tanto di marchio CE, alla funzione seduttiva "tanticas".
Per una serata di gran gala con le amizers o per un piacevole raduno di mingle, scegli il modello Harinskr, consigliato anche dall'agenzia Monap.

Harisnkr: e il tuo uomo non farà più il pesce in barile!

By gillipixel

mercoledì 28 gennaio 2009

Cleta

Cleta dell'ordine Cletarius Magnum è un pesce di piccole dimensioni, che vive nelle acque del fiume Stins. Il suo habitat naturale è stato a lungo studiato dal biologo Chiling Fersa, noto per aver trascorso un mese vivendo sul fondo del fiume stesso travestito da alga reppie (ndr: l'alga reppie emette bolle d'aria quindi il biologo poteva indossare il respiratore senza essere notato). Il contributo di tali studi all'etologia ittica è stato enorme e fondamentale. Infatti si è potuto capire, tra le altre cose, che il nuotare a zig zag del piccolo cleta, non era una strategia di difesa dai predatori. Questa infatti si esplica nel semplice cambio di colore (mimetismo) dell'animale.
Bensì è conseguenza dei festeggiamenti che seguono ogni fase mimetica riuscita. Il cleta, una volta sfuggito al predatore, prima compie una sorta di danza circolare della durata di circa 5 minuti, poi, agitando le pinne, chiama a raccolta altri suoi simili e tutti insieme si nutrono abbondantemente di alghe acina le quali contengono elevate quantità di wizet, sostanza con effetti simili all'alcool per il piccolo cleta. Una volta terminato il pasto conviviale, ciascun cleta torna alla propria tana. Dunque non trattasi di movimento a scopo di difesa bensì di ubriachezza.
by farlocca and rosalux

martedì 27 gennaio 2009

I nasi appassionati di Unfiech

La fama dell'agenzia Monap si era diffusa per monti e per valli.
L'avvocato Lompolly l'aveva consigliata al caro amico Plateet, che come abbiamo visto si era trovato benissimo. Da lì era iniziata la sua stupenda avventura d'amore con Ingle, nome che nell'antico dialetto della sua tribù, i Pesseni, significa "adorata di giorno ed amato di notte".
Plateet ed Ingle, sulla scia della loro passione, erano partiti per un viaggio senza meta precisa.
Dopo un giorno ed una notte di folle girovagare per i monti Equading sulla loro jeep Usigu ("il fuoristrada che fa figu", come recitava lo slogan della casa automobilistica Oushalet) la dolce coppietta si era ritrovata nello sperduto paesino di Unfiech.
L'ameno villaggio era abbarbicato sul solingo cucuzzolo del monte Puderso con l'altrettanto solinga sua caratteristica: i cinquantadue abitanti erano tutti scapoloni inveterati.
Non era difficile capire le cause di quella desolante penuria sentimentale, ma quei marpioni "donnolesi", un po' anche per non cadere in depressione, ingannavano se stessi con pretesti bizzarri, fra i quali annoveravano pure la lunghissima tradizione del Celib (ndr: lo giuro, blogspot mi ha dato questa parola proprio adesso!!!).
Secondo l'usanza del Celib, una donna non dotata di afrori ed aromi del corpo molto intensi non era degna di considerazione. Gli scapoloni di Unfiech lamentavano che le loro esigenze di femminilità erano state drasticamente penalizzate dalla malamoda della diffusione dei profumi moderni.
Parlando del più e del meno con Plateet ed Ingle, vennero a sapere dell'agenzia Monap e non disponendo di internet, ma solamente del Unevali (un mezzo di comunicazione fra le valli con messaggi scritti su post-it incollati su dorso di caprone), affidarono alla coppia questo annuncio da rigirare all'agenzia:

"...centoquattro narici affiutate d'amore,
chiudendo anche un occhio sul passato onore,
aspettano a braccia aperte cinquantadue donne d'odore...
"



By gillipixel

Storie dell'agenzia Monap: Plateet




Plateet era solo a casa, girava su internet sperando che Venere lo accogliesse. Si era iscritto all’agenzia Monap raccomandatagli dall’avvocato Lompolly. Era molto che stava da solo, viveva alla giornata senza pensare al futuro, ma una punta di tristezza cominciava a corrodergli l’anima. Mise il suo annuncio:

Sono Single, ma sto cercando di smettere..............” 

Incontrò Ingle. Era trans. Vissero per sempre felici e contenti.

by farlocca

sabato 24 gennaio 2009

Vieni in gita ad Hablu

Siamo fieri di annunciare l'apertura delle adesioni per una vacanza in offerta speciale ad Hablu, isolotto caraibico dell'arcipelago di Imegelia, unica località di mare che consente di tornare a casa abbluati anzichè abbronzati.

Il viaggio sarà organizzato dalla nostra agenzia turistica Irtultur, nota per la proposta di una impeccabile disorganizzazione logistica durante le vacanze.
Si tratta dell'ultimissimo grido per il turismo d'elitè, la moda più trendy della tendenza più fashion fra la gente più "cool" degli ambienti più "in" del momento (in pratica, il famoso pacchetto vacanze "in the'l cool").

Richiedi a noi la tua scomodità vacanziera preferita, siamo a disposizione per ogni disagio dei tuoi desideri, siamo qui per realizzare l'inconveniente dei tuoi sogni.

Il viaggiatore ideale per l'offerta Irtultur spazia fra i tipi sociali più disparati.

Nostre affezionate clienti sono ereditiere annoiate da mille viaggi saturi di ogni bizzarra attrattiva in tutte le località del mondo, donne che hanno volato da un estremo all'altro del globo, planato sopra Faishno e Aunabing, passando sopra gli sconci vigneti di Vininbuc.
Donne che hanno visto il sole tramontare sulla valle dei musei di Coadart, mentre facevano una coda di 52 km. nel deserto di Perausl, ai piedi dell'altipiano del Ticket , per assistere all'unica esposizione universale della dentiera dell'imperatore Reediter I, ultimo regnante della dinastia Onoalla.
Donne che si sono avventurate notte tempo nei bassifondi di Ladrazzl, per provare l'ebbrezza dello "Shavexc", una sorta di furto con destrezza praticato da manigoldi gentiluomini locali, i Vaboxber, che alleggeriscono l'ignara turista mentre si aggira per le bancarelle dei vicoli.
La vittima del borseggio non solo non si rende conto subito del gesto intrusivo, ma una volta rientrata in albergo si scopre anche uscita dal gentil-scippo senza mutande e con un'ascella sapientemente depilata.
E ancora, i viaggi Irtultur sono l'ideale per capitani d'industria giapponesi bramosi di evadere dalla perfetta routine professionale delle loro aziende precise come orologi del Catuach.
Multu Rescura, amministratore delegato della multinazionale Preplut, leader mondiale della produzione di tapparelle ed imposte, ancora a distanza di anni continua a spedire lettere di ringraziamento entusiastiche alla Irtultur per la settimana di sfrenato rodeo per la doma dei selvaggi Nonascer (cavalli esistenzialisti infuriati per il fatto di esser venuti al mondo), specialità equestre che ha potuto conoscere grazie ad un soggiorno nello sperduto Rench Ovardo di Horaccha.

Prenota oggi stesso il tuo biglietto per Hablu: ti garantiamo di fare ritorno a casa incazzato blu!

By gillipixel




venerdì 23 gennaio 2009

Lompolly


L'avvocato Lompolly aveva dei disturbi strani da un po'. Mal di testa, dolore agli occhi, sfoghi sulla pelle. Cominciava ad essere molto preoccupato. Fece mille controlli presso vari ospedali della sua città. Ma continuava a star molto male. Pensò fosse anche un fatto psicosomatico, dopotutto la sua ultima compagna lo aveva mollato malamente.  Aveva passato un brutto periodo, aveva anche cercato di dimenticarla viaggiando e bevendo pricatt come una spugna. Dal mal d'amore era quasi guarito, ma dai suoi disturbi no. Dopo molto peregrinare tra medici ed ambulatori, un amico gli consigliò il dottor Neteno, insigne luminare esperto in malattie rare. Eccolo, seduto nello studio del dottore....
Il medico rientrò, tra le mani i risultati delle analisi. Pallido, Lompolly lo guardò mentre nello stomaco sentiva il gelo della paura. “Caro avvocato, stia tranquillo, lei non ha nulla di mortale. Certo un problema fastidioso, ma nulla di troppo serio…..”, “la prego dottore mi dica…” disse con la gola ancora stretta da una morsa. “Non è un tumore della pelle, davvero nulla di preoccupante, semplice fotofobia, deve stare attento a non esporsi troppo alla luce diretta del sole. Quindi, per il viso può usare una buona crema protettiva ad alto fattore… tipo 50, la Delay o la Ofshere sono tra le migliori… e poi maniche lunghe, pantaloni lunghi, occhiali scuri e cappelli.” Sorrise finalmente tranquillizzato.
Certo ora che si era anche rimesso in cerca di una donna questa storia complicava tutto. Si era infatti da poco iscritto ad un'agenzia per cuori solitari, non avendo lui molto tempo per dedicarsi alla vita sociale lontano dall'ambiente di lavoro. L'agenzia Monap (NdR dal nome della dea dell'amore della tribù degli Jawai, noti per la loro allegria e fecondità), dava uno spazio internet ai suoi abbonati per incontrarsi, mettere annunci e così via.  Dunque quando tornò a  casa aprì il computer, andò sul sito e modificò il suo annuncio:

... cerco una donna, meglio se nuvolosa, ... purché non sia solare ...


 By farlocca

giovedì 22 gennaio 2009

Pasab

Pasab viveva ad Itskie. Era questo un paese molto confuso, nessuno era mai certo del proprio futuro, nessuno o quasi. Solo i ricchi e gli aristocratici lo erano. Pasab non era ricco.
Una sera, mentre sfogliava le bollette e i conti da pagare, alzò gli occhi e contemplò i suoi 30 metri quadri in affitto con affaccio sulla tangenziale. Lacrime colmarono i suoi occhi di precario a vita. Aprì internet, mise il suo annuncio:

"Cerco giovane ereditiera da prendere a cuscinate durante il tempo libero"

Si sedette e attese.