Per la rubrica "Studiar l'umano", il prestigiosissimo blog Paroleincerca affronta oggi due particolarissimi tipi sociali: la Unsatexi ed il Foche.
Unsatexi è quel genere di donna dotata di un carattere tale che le fa spontaneamente sottovalutare il proprio potenziale seducente.
L'essenza di questo tipo umano si può condensare in una breve formula: la Unsatexi è bella ma non lo sa.
Tradotto nell'immaginario idioma "ciociaro-tuscanico" testè coniato: "...è l'é sexy, ma è l'à l'un'sà...".
La sua avvenenza è infatti tutt'altro che appariscente. La Unsatexi è dotata di un fascino che richiede la pazienza della scoperta. Una volta messo in evidenza, l'assoluto valore estetico della Unsatexi sa entrare in risonanza con la sua altrettanto intensa malìa spirituale, per dar vita ad un cocktail esplosivo di esotismo dell'anima.
Il corrispettivo sociale maschile della Unsatexi è il Foche.
Trattasi di uomo pesantemente affetto da proustic, malattia che provoca grave propensione vorace all'avida lettura di libri e tendenza ad esprimersi quasi esclusivamente attraverso parole scritte.
Afflitto da intorversione congenita, ma come tale particolarmente incline a saper coglier le sfumature nascoste della vita, il Foche, come dice il ragionamento stesso, con le donne è imbranato tal quale un'intera muta di foche.
Viste le rispettive peculiarità socio-umane, capita di rado che una Unsatexi ed un Foche arrivino a conoscersi. Ma quando questo succede, il fenomeno non rimane circoscritto alla coppia: si realizza infatti una congiuntura astrale scientificamente nota come gneang (...sempre da base etimologica "tusco-ciociara": "...nun capita gneang si chiaggne in cinès...").
In quei rari casi di gneang si condensa un'energia affettiva talmente intensa da provocare conseguenze positive su tutti i conoscenti dei piccioncini in questione.
In letteratura sono riportati episodi di gneang che con la loro contagiosa carica emozionale hanno saputo spegnere nel giro di pochi mesi faide di paese radicate nei decenni.
Molte università prestigiose di tutto il mondo stanno approfondendo delicati studi che coinvolgono team interdisciplinari di sociologi, biologi ed i più scafati esperti rimorchiatori del pianeta, con alle spalle migliaia di ore nelle discoteche di mezza riviera romagnola, Ibiza, Saint-Tropez e Casalpusterlengo, per tentare di riprodurre il gneang in laboratorio.
Per sostenere la causa, è stato fondato anche un ente benefico di raccolta fondi. Chiunque volesse contribuire, si può rivolgere alla onlus:
"Long life to the seal" - Someone, somewhere, in summertime - Deep deep, south south Virginia
By gillipixel
L'essenza di questo tipo umano si può condensare in una breve formula: la Unsatexi è bella ma non lo sa.
Tradotto nell'immaginario idioma "ciociaro-tuscanico" testè coniato: "...è l'é sexy, ma è l'à l'un'sà...".
La sua avvenenza è infatti tutt'altro che appariscente. La Unsatexi è dotata di un fascino che richiede la pazienza della scoperta. Una volta messo in evidenza, l'assoluto valore estetico della Unsatexi sa entrare in risonanza con la sua altrettanto intensa malìa spirituale, per dar vita ad un cocktail esplosivo di esotismo dell'anima.
Il corrispettivo sociale maschile della Unsatexi è il Foche.
Trattasi di uomo pesantemente affetto da proustic, malattia che provoca grave propensione vorace all'avida lettura di libri e tendenza ad esprimersi quasi esclusivamente attraverso parole scritte.
Afflitto da intorversione congenita, ma come tale particolarmente incline a saper coglier le sfumature nascoste della vita, il Foche, come dice il ragionamento stesso, con le donne è imbranato tal quale un'intera muta di foche.
Viste le rispettive peculiarità socio-umane, capita di rado che una Unsatexi ed un Foche arrivino a conoscersi. Ma quando questo succede, il fenomeno non rimane circoscritto alla coppia: si realizza infatti una congiuntura astrale scientificamente nota come gneang (...sempre da base etimologica "tusco-ciociara": "...nun capita gneang si chiaggne in cinès...").
In quei rari casi di gneang si condensa un'energia affettiva talmente intensa da provocare conseguenze positive su tutti i conoscenti dei piccioncini in questione.
In letteratura sono riportati episodi di gneang che con la loro contagiosa carica emozionale hanno saputo spegnere nel giro di pochi mesi faide di paese radicate nei decenni.
Molte università prestigiose di tutto il mondo stanno approfondendo delicati studi che coinvolgono team interdisciplinari di sociologi, biologi ed i più scafati esperti rimorchiatori del pianeta, con alle spalle migliaia di ore nelle discoteche di mezza riviera romagnola, Ibiza, Saint-Tropez e Casalpusterlengo, per tentare di riprodurre il gneang in laboratorio.
Per sostenere la causa, è stato fondato anche un ente benefico di raccolta fondi. Chiunque volesse contribuire, si può rivolgere alla onlus:
"Long life to the seal" - Someone, somewhere, in summertime - Deep deep, south south Virginia
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